Prato del Mare: le ragioni del Consorzio

In merito alle dichiarazioni rese dal Sindaco Tidei e dal Presidente del Consiglio comunale Minghella che dopo mesi dalla cessazione del giudizio e con una tempistica davvero sorprendente, sostengono che la sottoscritta, in qualità di Presidente del Consorzio Prato del Mare, abbia assunto iniziative processuali senza il consenso dei consorziati per osteggiare la realizzazione dell’Asilo Nido all’interno dell’area consortile e che, secondo il Sindaco, dette iniziative si siano risolte nella conferma della legittimità dell’operato dell’Amministrazione, è necessario fare alcuni importanti chiarimenti.
Come Presidente del Consorzio, ho da sempre tenuto una gestione del tutto trasparente delle risorse consortili, che utilizzo con estrema parsimonia affidando a termini di Statuto la tutela degli interessi dei consorziati al Legale che da anni rappresenta il Consorzio e relaziona all’Assemblea il suo operato, come dimostra il recente accoglimento del ricorso presentato avverso il Permesso di Costruire emesso dal Comune relativamente al campo di Padel.
L’azione giudiziaria avverso l’iniziativa edilizia della Amministrazione è stata proposta all’inizio di questo anno e si è già esaurita da mesi, talché gli interventi del Sindaco e del Presidente Minghella sono completamente tardivi e fuori contesto e rappresentano evidentemente una congiunta strategia comunicativa che nulla c’entra con la specifica questione, ma che appare esclusivamente volta a gettare discredito sulla mia persona.
Il ricorso all’Autorità Giudiziaria è stato svolto per censurare il fatto che l’Amministrazione pretende di realizzare l’asilo all’interno dell’area consortile, utilizzando le strutture consortili – strade, illuminazione, fognature – senza preventivamente nemmeno coordinarsi con il Consorzio che ne gestisce la manutenzione a proprie spese.
Il ricorso è stato dichiarato improcedibile dal Tribunale solo perché presentato tardivamente rispetto ai primi atti di approvazione dell’iniziativa edilizia, di cui il Consorzio non ha mai avuto diretta
conoscenza, ma che il Tribunale ha considerato teoricamente conoscibili perché pubblicati nell’Albo. Contrariamente a quanto riportato dal Sindaco, il Tribunale, avendo dichiarato improcedibile il ricorso, non ha espresso alcuna valutazione nel merito dell’iniziativa dell’amministrazione che, a parere del Consorzio, è e resta contraria ai propri diritti.

Donatella Mazzenga, presidente del Consorzio Prato del Mare

redazione

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